Calo del 6,4%, rispetto all'anno scorso, del tasso tendenziale dei prezzi del gasolio da riscaldamento. Aumento invece del 2,1% della bolletta del gas metano Questi in sintesi i risultati di un'indagine condotta dall'Ufficio Studi della Confappi (Confederazione piccola proprietà immobiliare) su dati forniti dall'Unione Petrolifera (per quanto riguarda il gasolio) e dell'Italgas di Torino (per quanto attiene al metano). I dati sono gli ultimi disponibili. Quelli relativi al gasolio sono i più utili: infatti la grande maggioranza dei rifornimenti di questo combustibile avviene a fine estate - inizio autunno di ogni anno. Viceversa le quotazioni del metano, che si paga via via che si consuma, risentono con un ritardo medio di 4 mesi delle variazioni dei prezzi degli altri combustibili. Dovrebbero quindi calare lievemente in futuro. Salvo imprevisti, quindi, quest'inverno i costi per le famiglie del riscaldamento dovrebbero quindi lievemente calare. A beneficiarne, per il metano, sarà soprattutto chi abita nelle regioni più fredde, sia perché il consumo di combustibile è più alto, sia perché le tariffe hanno una quota fissa e, in caso di riscaldamento centralizzato, anche due livelli decrescenti a seconda del consumo. La conseguenza è che chi consuma di meno paga di più il metano al metro cubo. Per riuscire a stimare correttamente l'effetto sulle tasca del consumatore, l'Italgas di Torino ha quindi dovuto supporre dei consumi medi per città (minori a Roma, perché fa più caldo in inverno e maggiori a Torino). Le quotazioni dell'Unione Petrolifera, invece, sono solo medie statistiche: non solo perché i prezzi possono cambiare di giorno in giorno a seconda delle compagnie produttrici, ma anche perché variano anche da regione e regione d'Italia. Resta comunque un fatto che l'attuale trend dei prezzi, se rapportato a due anni fa (anziché agli ultimi 12 mesi) prova notevoli incrementi: per esempio, rispetto a settembre 1999, il metano è incrementato nelle quattro città campione di una media del 13,4% e il gasolio del 6,7%: Non è stato ancora assorbito il vertiginoso incremento delle quotazioni avutosi l'anno scorso. Nel confronto di convenienza tra i due combustibili a vincere è ancora il metano (la corrispondenza , generalmente accettata, è quella di pari potere calorico per un litro di gasolio rispetto a un metro cubo di metano). A Torino e a Venezia, infatti, una famiglia un condominio spende 800 mila lire all'anno in più se la caldaia funziona a gasolio. Non a caso la tendenza a convertire gli impianti a metano è consolidata da decenni. Secondo un'indagine condotta dall'Enea su circa 18.600 impianti, 12.400 erano a metano e "solo" 3.880 a gasolio (mentre il resto era ripartito tra altri combustibili, primo tra tutti il Gpl). Va comunque tenuto conto che il gasolio è quasi esclusivamente utilizzato nel riscaldamento centralizzato mentre il metano ha il monopolio di fatto sugli impianti singoli, se si eccettuano quelli a combustibili di vecchio tipo (legna, carbone, gpl e kerosene). QUANTO COSTA RISCALDARE Spesa media annua per famiglia con riscaldamento centralizzato in quattro città, supposto un consumo medio-annuo, rilevato da Italgas, di 1700 metri cubi di metano o di altrettanti litri di gasolio a Torino e Venezia e di 900 metri cubi di metano) o 900 litri di gasolio a Roma e Catanzaro. Nota. Il potere calorico di un metro cubo di metano corrisponde circa a un litro di gasolio. Ciò permette un confronto di convenienza tra i due carburanti.   Le variazioni dei prezzi del metano … Periodo Torino Venezia Roma Catanzaro Torino Venezia Roma Catanzaro lug-ag 00 2.036.083 1.989.571 1.239.494 1.052.600 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% set-ott 00 2.080.555 2.034.043 1.263.038 1.076.144 2,2% 2,2% 1,9% 2,2% nov-dic 00 2.108.763 2.062.256 1.277.975 1.091.081 3,6% 3,7% 3,1% 3,7% gen-feb 01 2.163.032 2.137.940 1.287.803 1.106.957 6,2% 7,5% 3,9% 5,2% mar-ap 01 2.163.032 2.137.940 1.287.803 1.106.957 6,2% 7,5% 3,9% 5,2% mag-giu 01 2.102.852 2.077.760 1.255.943 1.075.097 3,3% 4,4% 1,3% 2,1% Nb. I pezzi del metano risentono con una media di 4 mesi di ritardo dell'incremento o della diminuzione di prezzi dei combustibili Fonte:Elaborazione Ufficio studi Confappi su dati Italgas … e quelle del gasolio   Torino e Venezia Roma e Catanzaro Variazioni rispetto a-ag 2000 21/8/000 2.854.300 1.511.100 0,0% set-00 3.081.675 1.631.475 8,0% ott-00 3.068.840 1.624.680 7,5% nov-00 3.041.300 1.610.100 6,6% dic-00 2.977.267 1.576.200 4,3% gen-01 2.687.700 1.422.900 -5,8% feb-01 2.724.250 1.442.250 -4,6% mar-01 2.685.150 1.421.550 -5,9% apr-01 2.677.075 1.417.275 -6,2% mag-01 2.702.150 1.430.550 -5,3% giu-01 2.742.950 1.452.150 -3,9% lug-01 2.709.800 1.434.600 -5,1% 20/08/001 2.672.400 1.414.800 -6,4%         Fonte:Elaborazione Ufficio studi Confappi su dati Italgas