Caloriferi con contatore: fuga in avanti del Piemonte   Nella risposta a una lettera, alla domanda se stesse divenendo  necessario installare contatori all’impianto termico centralizzato, avete detto che non era vero. Invece in  Piemonte la delibera del Consiglio  11 gennaio 2007, n. 98-1247 lo  prevede.  Aldo Rabbone   La legge nazionale non rende in effetti necessario installare la contabilizzazione gli edifici costruiti con concessione o permesso prima del 30 giugno 2000 (per quelli costruiti dopo sì, ma  solo in caso di impianto centralizzato). La delibera piemontese, invece, prevede (a correzione di quanto Lei afferma)  che si installi la contabilizzazione in tutti gli edifici esistenti, ma qualora vi si eseguano opere di installazione o ristrutturazione degli impianti termici. La contabilizzazione va comunque fatta entro l’1/9/2009 per gli edifici con concessione o licenza rilasciata dopo il 18/7/1991 ed entro il 1/9/2012  per quelli con concessione o licenza rilasciata prima, ma in questo caso solo se “tecnicamente possibile”. Indubbio che si tratti di una fuga in avanti del Consiglio, i cui effetti pratici saranno probabilmente al di sotto delle aspettative teoriche. Il Consiglio avrebbe dovuto anche ricordare che la predisposizione alla contabilizzazione stessa  imposta dalla Legge nazionale per gli edifici costruiti con assenso dopo il 18/7/1991 (che è cosa diversa dall’installazione), valeva solo per quelli con riscaldamento già centralizzato. Quindi anche in questo caso si sarebbe dovuto premettere la frase “ove tecnicamente possibile”. Infine la legge Piemonte 28/5/2007 n. 13, più recente della delibera, nell’articolo 19, demanda la questione a una delibera della giunta regionale, indirettamente invalidando così la delibera di Consiglio, che ha un “rango normativo” inferiore. Grazie molte comunque per la segnalazione su un provvedimento che non conoscevamo.