Autonomia dell’amministratore e scelte sulla raccolta rifiuti   In un Condominio abbiamo i bidoni condominiali per la raccolta dei rifiuti (raccolta differenziata). Da tempo nella zona attorno tali contenitori persiste molta sporcizia in quanto, sia alcuni Condomini che estranei depositano i sacchetti al di fuori dei contenitori. Gli addetti alla raccolta non prelevano i sacchi a terra (da disposizioni dell'azienda che gestisce la raccolta rifiuti). Ho già inviato un paio di lettere a questa azienda e ci consigliano di passare alla raccolta singola. Poichè alcuni Condomini vorrebbero passare alla raccolta singola (un contenitore per ciascuno) può l'amministratore decidere autonomamente tale provvedimento oppure è consigliabile delegare la decisione all'Assemblea (dove probabilmente la maggioranza vorrà continuare con questo metodo)? Tagliapietra Alessandro Tessera FNA RTV1443   Portare la decisione in assemblea è più prudente anche se l’amministratore potrebbe anche prendere una decisione autonoma appellandosi fatto che il punto 4) dell’articolo 1130 del codice civile gli attribuisce la responsabilità di compiere “gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni”, tra cui potrebbe a pieno titolo rientrare  la tutela della salute che verrebbe messa in pericolo dalla mancanza di igiene conseguente al rovesciamento dei sacchetti.