Assemblea del supercondomnio   Sono diventato nuovo amministratore di un garage composto da 60 box di diversi proprietari , il quale a sua volta fa parte di un condominio più grande che comprende anche lo stabile soprastante composto da circa 110 appartamenti. l'amministratore dello stabile soprastante ha indetto un'assemblea straordinaria per la nomina o la revoca dell'amministratore, in quanto credo che ci sia una situazione delicata, e mi ha inviato la lettera di convocazione che io ho provveduto a girare ai miei condomini perchè potessero partecipare all'assemblea ( in quanto esiste un'apposita tabella che pre vede i millesimi dei box rispetto all'intero fabbricato) ed inoltre ho inviato al collega un fax + Ar nella quale lo informavo ed allegavo tabella millesimale apposita perchè potesse correttamente registrare i presenti. L'aministratore a sua volta ha inviato una lettera a tutti i miei condomini dicendo che non dovevano partecipare all'assemblea perchè non hanno diritto di voto allora ho partecipato personalmente ma l'amministratore ha detto che nemmeno io avevo diritto di voto. come si può risolvere la questione?   Delle due, l’una: o esiste un solo condominio o, come parrebbe, ce ne sono due più una situazione di comunione comune ad entrambi che configura un super-condominio. Tra i due singoli condomini non ce ne può essere uno “più importante” o che “comprende l’’altro”. Neanche il super-condominio “comprende” entrambi: si limita a gestire le parti comuni ad entrambi, mentre non può mettere il becco sulle questioni interne ai singoli due condomini. Pertanto, nei fatti esistono  3 diversi amministratori: uno per ciascun condominio e uno per il super-condominio. Niente vieta, naturalmente, che queste tre funzioni siano concentrate in un’unica persona, o che una persona sia amministratore sia di un condominio che del supercondomino e l’altra solo di un condominio: ma tutto ciò deve essere chiarito. A sua volta il supercondominio può avere uno status più simile alla comunione o al condominio stesso. Nel primo caso, in mancanza di una chiara ripartizione in millesimi approvata da tutti, i millesimi sono ripartiti in parti uguali tra tutti (e, per intendersi, non valgono i millesimi interni a ciascun condominio, nemmeno riparametrati). In alternativa un regolamento supercondominiale può attribuire i millesimi tra i singoli proprietari super-condomini, ma deve essere approvato da tutti (oppure imposto da un giudice). E’ comune il fatto che all’assemblea super-condominiale siano delegati a rappresentare per intero i propri stabili i due amministratori: tuttavia si tratta di una prassi non corretta, anche qualora fosse sancita dai regolamenti contrattuali dei due singoli condomini. E’ norma inderogabile del codice, infatti, che tutti possano partecipare all’assemblea: tuttalpiù possono (ma volta per volta, ad ogni assemblea) delegare qualcun altro, per esempio anche il proprio amministratore, ad essere rappresentati. Si noti che il tentativo di riscrivere le norme condominiali della passata legislatura aveva cercato di risolvere il problema delle assemblee supercondominiali (un po’ maluccio, a dire il vero). Tuttavia, al momento, il disegno di legge è stato bloccato (anche se ripresentato), quindi tutto è restato come prima.