Amministratore in carica ad interim     Buongiorno, nel caso non si raggiungano i millesimi necessari per riconfermare la nomina ad Amministratore, egli può rimanere ad interim, curando solo l'amministrazione ordinaria. Ma quando questa situazione persiste, c'è un obbligo da parte del Condominio di eleggere un Amministratore con pieni poteri, oppure si può andare avanti ad oltranza ? Grazie Stefano Coraini   Si tratta di una grave situazione irrisolta dalle leggi, anche perché l’amministratore resta rieleggibile solo con i millesimi previsti. Dal punto di vista strettamente deontologico, l’amministratore pro-tempore dovrebbe fare un’istanza in Tribunale, perché sia il giudice a nominare un nuovo amministratore. E, nel frattempo, tenere a disposizione tutta la contabilità aggiornata e il resto della documentazione del condominio, da rimettere nelle mani del suo sostituto. Nonostante la proverbiale lentezza della giustizia, i tempi perché questa richiesta sia esaminata dovrebbero essere limitati, qualche settimana al massimo