Acquisto all’asta fallimentare: quando il proprietario non se ne va   Salve, spero di essere ancora in tempo... volevo chiederVi: nel caso di acquisto di immobile ad un'asta, spesso l'esecutato abita ancora nell'immobile o a volte vi abitano dei parenti; dopo l'aggiudicazione queste persone hanno qualche titolo per rimanere nell'abitazione? E se non se ne volessero andare qual'è la procedura da adottare? E, ma forse chiedo troppo e bisogna vedere il caso specifico, i tempi molto approssimativi quali sono? Grazie   Il decreto di trasferimento emesso dal giudice dell'esecuzione a favore dell'aggiudicatario all'asta del bene immobile è titolo esecutivo per il rilascio forzoso, cioè lo sfratto (articolo 586, ultimo comma del Codice di procedura civile). Pertanto, se l’esecutato non se ne va, l'aggiudicatario potrà procedere allo sfratto in danno dell'occupante l'immobile (nella fattispecie il proprietario esecutato). I meccanismi sono quelli (un po’ più rapidi), prevista dal codice di procedura civile e non quelli validi per la legge sulle locazioni. I tempi variano da città a città e sono molto più lunghi (anni) nei centri metropolitani.