Che tipo di contratto di affitto va stipulato per un box? Ai fini dell'imposta di registro annuale, è necessario tener conto di eventuali incrementi del canone secondo Istat?

I box affittati separatamente dagli alloggi possono essere locati secondo le regole del codice civile: il canone, la durata del contratto e l'eventuale aggiornamento possono essere decisi liberamente dalle parti. L'imposta di registro è dovuta annualmente, se la durata del contratto è superiore a 30 giorni: I costi della registrazione (da effettuare entro 30 giorni dalla data del contratto) sono sopportati da proprietario e inquilino, metà ciascuno (salvo diversi accordi).. I costi ammontano al 2% del canone annuo (senza spese condominiali, ma aggiornamenti compresi), da versare una volta all’anno, con un minimo di 100 mila lire, per il primo anno, e senza tale minimo per gli anni successivi. Per i contratti pluriennali è possibile pagare a forfait per tutta la loro durata, senza comprendere gli aggiornamenti. Si ha in questo caso diritto ad una detrazione dall’imposta, in misura percentuale, pari alla metà del tasso di interesse legale (ora il 3,5%) moltiplicato per il numero delle annualità. Un esempio: affitto annuale di 6 milioni, durata del contratto 4 anni. Invece di pagare 120 mila lire all'anno (480 mila lire per 4 anni), si può scegliere di versare tutti i 4 anni insieme. La detrazione è pari a 1,75% x 4 annualità, cioè il 7% dell'imposta da pagare. C'è l'arrotondamento alle 10 mila lire superiori o inferiori. . Dal calcolo lo sconto del 7% porta l'imposta da 480 mila lire a 446.400 lire. Quindi si versano 450 mila lire.