L’albero che toglie luce va potato

 

Ho appena acquistato un appartamento al piano terra con giardino da un privato che lo occupava in precedenza. L'appartamento fa parte di un condominio di 14 vani, ma confina solo con due (uno a lato e l'altro sopra. ). Il precedente proprietario ha già impostato il giardino piantumando alcune piante. Ora l'inquilino del piano superiore mi ha chiesto di tagliarne alcune perché, a suo dire, gli portano via luce e visuale dalla finestra del bagno. Cosa prevede la legge in merito?.

Alessio Cervia

 

Secondo giurisprudenza maggioritaria in condominio non si applicano le norme sulle distanze legali dagli alberi alle costruzioni. Tuttavia si applica, invece, il cosiddetto “diritto di veduta” per cui, per l’articolo 907  codice civile, occorre serbare la la distanza di 3 metri dalla costruzione delle fronde (aumentabile da regolamenti locali).  impedisce del tutto la vista da una finestra o toglie aria e luce. Normalmente il diverbio si risolve potando adeguatamente l’albero, anche perché non impedisca l’areazione naturale. Se non basta, però, il vicino potrà chiedere addirittura di abbatterlo (Cassazione, n. 71/2002 e n. 7530/2002).