Scioglimento supercondominio e notaio

 

Buon dì,

due palazzine costituiscono allo stato attuale un unico condominio. Ogni palazzina, è servito dal proprio contatore acqua, luce.., proprie tabelle millesimali per cui ogni palazzina fa 1000.

Entrambe insistono su di un terreno per la cui gestione è costituito un supercondominio, con relative quote millesimali e che viene già gestito separatamente. Le due palazzine vogliono dividersi. A parte i 2/3 necessari per la delibera; materialmente, praticamente, la delibera deve essere resa pubblica con qualche atto notarile? si modificano i qualche modo gli atti di acquisto originari a pertanto vanno aggiornati, con relative spese notarili?

Grazie, Rosa Florio RM 1476

 

 

Ricordiamo che qualora lo scioglimento possa attuarsi senza modificare lo stato delle cose e non occorrano opere per la sistemazione diversa dei locali o delle dipendenze tra gli edifici condominiali, può bastare la il voto della maggioranza assembleare dei millesimi e delle quote. Se questo non è  il caso, per evitare atti notarili, l’unica soluzione è serbare in comunione tra i due condomini che escono dalla separazione le parti che ora sono necessariamente comuni (per esempio, un giardino). Se invece vi sono parti utilizzate da tutti che vengono attribuite solo a un condominio (per esempio la portineria o una parte del giardino) il notaio diviene necessario.