Riscaldamento nei box: non è vietato

 

 

Sono proprietario di due box adibiti a ricovero autovetture siti in un condominio ad entrambi allacciati, come le altre unità immobiliari, all’impianto di riscaldamento condominiale.

Ho sentito dire che, in base alla legge n. 10 sul risparmio energetico i box non debbono essere riscaldati.

Cosa c’è di concreto in tutto questo? Qual è la prassi da seguire per non usufruire del riscaldamento e quindi non pagarlo?

E’ necessario bloccare i termosifoni oppure eliminarli cioè staccarli?

E’ forse necessario bloccare l’arrivo del riscaldamento nei box, mantenere l’impianto non funzionante e quindi non pagare il riscaldamento ma pagare le spese di manutenzione dell’impianto di riscaldamento stesso per la quota millesimale dei box? Cesare Sturli (Milano)

 

 

Non ci risulta assolutamente che né  la legge n. 10/1991 sul risparmio energetico né il Dpr 412/1993 applicativo stabiliscano in alcun modo che i box non possano essere riscaldati. La preghiamo pertanto di darci delucidazioni a proposito. Quanto alle possibilità di distacco, confermiamo che in effetti esso è possibile, con l’unanimità dei consensi: si continueranno a pagare le spese di conservazione ma non i consumi.