Realizzazione abbaini e legge per recupero sottotetti

 

Possiedo un appartamento mansardato in alta Valsusa (Oulx) in una baita ristrutturata circa 10 anni fa, comprendente 6 alloggi. Quando l'ho acquistato, nella mia mansarda esisteva già un'apertura di areazione che dà sul tetto. Ora, al suo posto, vorrei realizzare un abbaino, ovviamente rispettando tutte le misure per non compromettere la stabilità del tetto sovrastante, anche se logicamente ne cambierà un po' l'estetica. .

Mi hanno detto che posso far riferimento ad una legge regionale - n. 21 del 6 agosto 1998 - "norme per il recupero di sottotetti a fini abitativi" che consentirebbe di realizzare abbaini (e terrazzini) sul tetto, in stabili di non particolare pregio artistico, come il mio, senza chiedere l'autorizzazione agli altri condomini ed al Comune, salvo inviare a quest'ultimo copia del progetto in corso di realizzazione. Domenico Canuto

Per risponderle, occorrerebbe conoscere se la sua mansarda ha i requisiti per l'abitabilità previsti dalla legge regionale 21/98 (per esempio, altezza media di m 2,40, riducibile a 2,2 metri nei bagni; misure che , per i comuni definiti come montani, si riducono rispettivamente a 2,2 metri e a 2 metri, senza innalzamento della gronda). La legge stabilisce anche che: "Il recupero può avvenire anche mediante la previsione di apertura, in modo conforme ai caratteri d'insieme, formali e strutturali, dell'originario organismo architettonico, di finestre, lucernari, abbaini e terrazzi, esclusivamente per assicurare l'osservanza dei requisiti di aeroilluminazione naturale dei locali". E' ben vero che non occorre l'assenso del condominio, ma non è vero che non occorrano assensi comunali: bisogna chiedere una concessione edilizia e pagare contributo e oneri di urbanizzazione. A meno che la sua mansarda non sia già abitabile: allora la legge 21/98 non c'entra nulla e potrà avvalersi dell'articolo 1102 del codice civile, chele consente a certe condizioni l'uso più intenso della cosa comune (tetto).