Mercato in crescita con rincari del 5%

Più 5% i canoni di affitto delle case di villeggiatura e in salita anche più marcata i prezzi delle compravendite. Questi i primi risultati dell'inchiesta semestrale condotta in questi giorni da Tecnocasa, la più diffusa rete di agenzie immobiliare del Paese. A guidare la ripresa sono le località turistiche di Liguria, Toscana e Puglia e, dove l'offerta è di buon livello, anche i centri calabri. Stabili le quotazioni in Emilia Romagna dove la crescita del turismo di origine slava (tradizionalmente a reddito limitato) e la costante presenza di quello tedesco (il marco non è più una moneta forte rispetto alla lira), non ha permesso balzi in su dei prezzi. In controtendenza la Sardegna, che ha sempre avuto il limite delle vacanze concentrate solo a luglio ed agosto e che sconta l'abbondanza dell'offerta. Già da tempo infatti i cantieri hanno sfornato una miriade di nuove villette nei dintorni di Santa Teresa di Gallura e di Capo Testa e località come Baia Sardinia o Porto Rotondo si sono espanse a macchia d'olio. In Puglia l'effetto "sbarco albanesi" è ormai uno sbiadito ricordo: non a caso l'incremento dei prezzi è stato particolarmente marcato, dopo i cali dell'anno passato.

Benefici effetti sul rafforzamento del mercato sono stati indotti dal fatto che il turismo di origine italiana ha snobbato un po' di più l'Estero, per riscoprire il nostro Paese. Nonostante gli sforzi degli operatori, però, stenta a decollare tra i nostri connazionali la voglia di vacanze in bassa stagione. A risentirne sono, più che alberghi o pensioni, soprattutto i proprietari di case in affitto, che pure offrono in giugno e settembre "sconti" sui prezzi particolarmente allettanti. Una regola che ha una sola eccezione: la Liguria, tradizionale meta di week end per l'Italia Settentrionale. "Ad attutire il colpo", spiegano a Tecnocasa, "è sopraggiunto però il turismo estero, in crescita nelle stagioni morte. Un fenomeno nuovo è sicuramente la calata in massa di cittadini americani, dovuta non solo al dollaro forte ma anche alla diffusione in Italia di Internet come mezzo ideale per proporre case in affitto, corredando spesso gli annunci con foto e descrizioni dettagliate". Un effetto che ha beneficato particolarmente la Toscana e le città d'arte, ma anche la Sicilia, ancestrale patria d'origine di molti cittadini statunitensi.

Un mutazione genetica va rivoluzionando la domanda, che slitta verso la ricerca di periodi brevi (una settimana); a spingere sull'acceleratore sono gli stranieri , ma gli italiani li seguono a ruota. Si tratta di una sfida che l'offerta in affitto affronta con una marcia in meno rispetto a quella alberghiera, più flessibile e organizzata. Tuttavia, a poco a poco, le cose vanno cambiando. Molte agenzie immobiliari, ma anche alcuni proprietari che vivono sul posto, stanno attrezzandosi per gestire il turismo settimanale, integrando i tradizionali servizi con altri, più completi: cambio di lenzuola, piccole riparazioni e sostituzione immediata di elettrodomestici danneggiati, convenzioni con chi offre il posto sulla spiaggia, il posto barca, le gite organizzate.

Il rafforzarsi del mercato delle compravendite, dopo anni di crisi, è in parte un effetto ritardato della crescita dei prezzi delle prime case e in parte è stato provocato dall'altalena della Borsa. L'incremento dei prezzi premia le località ben collegate alle città del Nord e del Centro, facilmente raggiungibili in tempi ragionevoli anche durante i fine settimana. Altrove il boom è di là da venire.