Manutenzione straordinaria ascensore

 

Nel condominio in cui abito, in un appartamento di mia proprietà, si rende necessario affrontare lavori straordinari, di notevole entità, riguardanti la sostituzione di componenti fondamentali dell'impianto ascensore, quali l'argano, le funi e il quadro di comando (considerati dall'ARPA gli uni usurati e l'ultimo non affidabile).

Gradirei sapere se le spese per tali lavori straordinari debbano essere ripartite in base ai millesimi considerati per la suddivisione delle Spese Generali (di proprietà) ovvero in base ai m/m stabiliti per le Spese Ascensore che riguardano i consumi e le spese di manutenzione e riparazioni ordinarie.

Gradirei inoltre conoscere se il criterio da adottare per la ripartizione delle spese in questione trovi riscontro in fonti legislative, e/o in fonti giurisprudenziali conformi. Andrea Bosio

Sui criteri di suddivisione delle spese di manutenzione straordinaria dell'ascensore c'è ancora dibattito. Salvo il caso che il regolamento contrattuale stabilisca diversamente, l’interpretazione più corrente è che pagano tutti, anche i condomini del piano terreno, in ragione dei millesimi di comproprietà, soprattutto perché anche loro beneficiano dell’incremento di valore dello stabile derivante dall’esistenza dell’ascensore. Ma c’è anche chi sostiene l’ipotesi opposta, richiamandosi a sentenze della Cassazione, per esempio la n. 2833/1999 che sottolinea come l'articolo 1124 del Codice civile parla non solo di "manutenzione" ma anche di "ricostruzione" delle scale e, per analogia, anche dell'ascensore.