Ho acquistato da tre mesi una casa in condominio. L'amministratore, subentrato nell'ultima assemblea al posto del precedente, sta inviando richieste di spese esorbitanti, quasi doppie rispetto alla media degli anni precedenti. Questo succede perché, mi ha spiegato, lo scorso anno il precedente amministratore non ha pagato i fornito e neppure ha chiesto gli anticipi ai condomini. Per la parte di spese che coprono i debiti dello scorso anno a chi tocca pagare? A me o a chi mi ha venduto l'appartamento?

Chi ha acquistato l'appartamento è corresponsabile "in solido" rispetto a chi lo ha venduto per i debiti o i mancati pagamenti effettuati per l'anno di bilancio in corso e per quello precedente, anche se non ne era al corrente. Lo stabilisce l'articolo 63 delle Disposizioni di attuazione del codice civile. Quindi il suo condominio può chiedere indifferentemente i soldi a Lei (come in genere succede), oppure al vecchio proprietario. Se ne deduce che Lei deve pagare, salvo poi il suo diritto a chiedere i soldi indietro a chi le ha venduto l'appartamento, bonariamente o, se rifiuta, citandolo in giudizio e chiedendo al giudice un "decreto ingiuntivo", immediatamente esecutivo, per accorciare i tempi del processo.

Ricordiamo che l'anno di bilancio non corrisponde quasi mai a quello solare: in media va dal primo luglio a fine giugno dell'anno successivo. Ovviamente Lei non è invece responsabile dei debiti precedenti ai due anni. Se però il vecchio proprietario non paga, essi vanno ripartiti tra tutti in condomini in proporzione ai millesimi, in attesa di farseli rimborsare.