Divisione di condominio

 

 

Mi viene proposto di diventare amministratore di un palazzo antico nel centro di Firenze che costituisce angolo di due strade,su ciascuna strada un portone di ingresso. Da un portone si accede a 6 unità immobiliari con 6 condomini che vorrebbero formalizzare il condominio (ancora non formalizzato) staccandosi dall'altro "portone" che pur conducendo a varie unità immobiliari appartiene ad un solo proprietario. C'è da notare che ad uno degli appartamenti dei "secessionisti" si accede anche dalle scale dell'altro portone. Grazie per l'aiuto.

 

Poichè il condominio esiste, anche se non formalmente costituito, bisogna rifarsi agli articoli 61 e 62 delle disposizioni dei attuazione de codice civile, che qui riportiamo integralmente:

Art. 61

Qualora un edificio o un gruppo di edifici appartenenti per piani o porzioni di piano a proprietari diversi si possa dividere in parti che abbiano le caratteristiche di edifici autonomi, il condominio può essere sciolto e i comproprietari di ciascuna parte possono costituirsi in condominio separato.

Lo scioglimento è deliberato dall'assemblea con la maggioranza prescritta dal secondo comma dell'art. 1136 del codice, o e disposto dall'autorità giudiziaria su domanda di almeno un terzo dei comproprietari di quella parte dell'edificio della quale si chiede la separazione.

Art. 62

La disposizione del primo comma dell'articolo precedente si applica anche se restano in comune con gli originari partecipanti alcune delle cose indicate dall'art. 1117 del codice.

Qualora la divisione non possa attuarsi senza modificare lo stato delle cose e occorrano opere per la sistemazione diversa dei locali o delle dipendenze tra i condomini, lo scioglimento del condominio deve essere deliberato dall'assemblea con la maggioranza prescritta dal quinto comma dell'art. 1136 del codice stesso.

 

Quindi, per voi, andrebbe solo risolta per precauzione la questione dell’accesso alle scale dell’altro condominio da parte di un condomino, con la chiusura dell’accesso stesso (che ci parrebbe non rivesta particolare interesse per chi ne gode). Così sarebbe possibile deliberare anche a maggioranza dei presenti in assemblea e delle quote .