Disdetta dell’inquilino per gravi motivi

 

Salve, sono inquilino in un appartamento di Milano, vorrei sapere se é possibile scindere un contratto di locazione annuale, prima della scadenza ufficiale, e se questo comporti la perdita dell’anticipo o caparra versato all'inizio del contratto.

Il contratto ha durata Aprile 2002 -Aprile 2003. Grazie mille

 

Per essere regolare, un contratto del genere dovrebbe essere stipulato a canone concordato secondo i modelli previsti dall’Accordo territoriale del Comune di Milano.. In linea generale la disdetta dell’inquilino prima del termine è concessa solo “per gravi motivi”, quale non è la volontà di scegliersi un altro appartamento ma trasferimenti di città, gravi problemi economici eccetera. Occorre comunicare un preavviso di almeno sei mesi,con lettera raccomandata. 

E’ dubbio però che tale disdetta sia possibile in caso di locazione transitoria: il contratto di Milano non la prevede, anche se, l’articolo 4 della legge 392/78 (equo canone), che dispone la disdetta del conduttore, è ancora in vigore, perché non abrogato dalla riforma degli affitti.

Sempre in linea generale, se lei se ne va senza la disdetta “per gravi motivi”, dovrebbe quindi pagare ugualmente il canone fino alla scadenza. Tuttavia, se il contratto non è regolare, Lei ha strumenti per il imporre al proprietario la sua volontà.