Danni per infiltrazioni da dividere come le spese del lastrico

 

Causa un’infiltrazione della mia terrazza nell’appartamento sottostante si è rifatta tutta la pavimentazione ed io, pur pagando un terzo, ho dovuto sostenere una spesa enorme (oltre 7.000 euro).A riparo della porta terrazza-soggiorno c’era una veranda-bussola fatta costruire da mio marito nel 1975 per preservarci dal freddo e dalla bora.

Per fare il pavimento della terrazza ora hanno demolito la bussola che dovrà essere rifatta ex novo, e qui sorge il problema: secondo loro dovrà essere rifatta a mie spese perché mio marito, trent’anni fa, non aveva chiesto il permesso ai condomini. Tutti sapevano e nessuno aveva protestato, forse pensando che il risparmio energetico andava a vantaggio di tutti (prima dei lavori si arrivava a 17 gradi).

Nel 1985, quando ci fu il condominio edilizio, noi regolammo le modifiche e io conservo la ricevuta di quanto pagato per la veranda bussola.

Solo ora ho saputo che dovrò pagarla per intero, a lavori già avanzati, da qui ho URGENZA di una risposta!

Grazie. Ada Antonelli

 

Per risponderle adeguatamente, occorrerebbe prender visione del regolamento condominiale contrattuale del suo palazzo. Comunque, in linea di principio, queste sono le regole. E’ ben vero che un condono edilizio non compromette gli eventuali diritto di terzi (per esempio il rispetto delle distanze legali tra le costruzioni). Tuttavia opere quali una veranda a bussola possono essere considerate “innovazioni vietate”, solo qualora compromettano il decoro edilizio del palazzo,. In tal caso è inutile l’assenso a maggioranza del condominio, perché anche un solo condomino avrebbe potuto a suo tempo citarla in giudizio. Se il decoro non è compromesso, comunque, non occorre alcun assenso condominiale. Essendo passati più di trent’anni è da lunga pezza scaduta la possibilità di porle obiezioni. Pertanto il costo della ricostruzione della veranda competerebbe a tutti, nella stessa proporzione (1/3 -2/3) di quella della ricostruzione del terrazzo. Il tutto a meno di diverse disposizioni del regolamento contrattuale.