Danni e risoluzione se manca l’abitabilità

 

A settembre 2004 ho comprato un appartamento che non aveva e non ha ad oggi l'abitabilità. Poichè non riesco ad avere informazioni precise in merito, Vi chiedo se posso richiedere per iscritto a chi mi ha venduto la casa (un privato) motivazioni ed eventuale tempistica. Eventualmente avrei diritto anche ad un risarcimento "danni"?..

Vi chiedo inoltre se mi potete anche trasmettere una bozza di lettera.

Molte grazie

Loredana Monti

 

E’ nel suo pieno diritto esigere spiegazioni. La Cassazione, nella sentenza n. 7529 del 2003 ha affermato che “La mancanza del certificato di abitabilità dell'appartamento venduto, perché non rispondente alle prescrizioni edilizie, è causa di un deprezzamento del bene commisurabile, qualora il compratore agisca per il risarcimento del danno, alle spese presuntivamente necessarie per il compimento degli adempimenti sufficienti ad ottenere la licenza di abitabilità”.e nella sentenza n. 1602 del 2001 si è spinta fino a dire che la mancanza del certificato di abitabilità rende l’appartamento “diverso da quello oggetto del contratto, e legittima l’acquirente alla proposizione dell’azione di risoluzione, specialmente quando il suo rilascio é compromesso o reso problematico da una situazione caratterizzata da una grave violazione urbanistica, che non consente la stipulazione di un valido contratto di compravendita”.