Comunicazione a Pescara: quando conta il consuntivo spese

 

 

 

Il quesito è il seguente :

 

Nel caso il consuntivo delle spese straordinarie per le quali si è avviata la pratica (con l'iter previsto dalla legge in questione) fosse diverso da quanto preventivato ( o in più o in meno) è OBBLIGATORIO inviare al Centro Operativo di Pescara l'aggiornamento della pratica ( nuovo riparto delle spese ) ?

 

Nel caso fosse obbligatorio e l'amministratore non avesse provveduto a dare comunicazione, che riflessi si hanno sull'esito della pratica (i condomini corrono il rischio di non vedersi riconosciuto il beneficio di riduzione IRPEF) ?

 

Grazie

 

Geom. Vincenzo Rizzone

 

Da un controllo delle circolari interpretative abbiamo rilevato che la circolare Finanze n. 57 del 1998 afferma”Qualora successivamente alla trasmissione della tabella millesimale di ripartizione delle spese l'importo preventivato venga superato, è necessario spedire la nuova tabella di ripartizione delle spese all'ufficio che ha ricevuto la comunicazione e non va trasmesso nuovamente il modulo relativo alla comunicazione di inizio lavori già presentato preventivamente”.
A nostro avviso l’interpretazione della circolare è squilibrata dal momento che la legge parla di detrazione delle “spese effettivamente sostenute”, che sono legalmente attestate dai bonifici effettuati e non da altra documentazione. Inoltre si introduce una sperequazione di trattamento tra i singoli che inviano documentazione a Pescara per la detrazione (che non debbono attestare l’entità della spesa) e i condomini, che dovrebbero invece attestarla. Infine il decreto di attuazione della legge parla di “tabella millesimale relativa alla ripartizione delle spese” (per la quale basterebbe riportale la sola divisione in millesimi) e non di “tabella millesimale di ripartizione delle spese”.
Ad ogni buon conto, resta prudente inviare la tabella rivista. Quando? Poiché la detrazione è annuale, e deve tener conto dei bonifici effettuati, la tabella o le tabelle riviste andrebbero probabilmente inviate annualmente prima della scadenza delle dichiarazioni dei redditi ed essere quantomeno congrue ai bonifici.