Salvo diversa regolamentazione dei rogiti, una villetta con due appartamenti sovrapposti è da considerarsi, secondo le ultime interpretazioni della giurisprudenza, come un mini-condominio (cosa che normalmente non accade per le villette a schiera). Valgono quindi le relative norme del codice civile. Per quanto attiene alla canna fumaria esterna, gli ostacoli possibili sono tre. Il primo è il possibile attentato alla sicurezza dello stabile e, soprattutto, al decoro architettonico dell'edificio (se esista o no è una valutazione di merito, che in caso di contrasti farà il giudice). Il secondo è il rispetto delle norme tecniche Per esempio, per gli scarichi sul tetto è prescritta una certa altezza del comignolo a secondo della pendenza della falda del tetto, della distanza dal colmo del tetto e della distanza da altri comignoli. Il terzo è il rispetto dell'articolo 890 c.c., che fa riferimento alle distanze stabilite dai regolamenti locali.