Arretrati pezze giustificative all’inquilino

 

 

Buon giorno, tessera RM 1476.

Come amministratore nei confronti dell'inquilino di un condomino devo fornire spiegazione delle spese inserite nei bilanci degli ultimi 4 anni? Cercare le pezze implica diverso tempo. Me lo devono pagare? In merito a questo (ossia il pagamento del tempo perso) necessito assolutamente avere un riferimento normativo.

Ribadisco l'urgenza. Grazie.

 

L’articolo 9 della legge n. 392/1978 (il cosiddetto “equo canone”, ancora in vigore), stabilisce in merito alle spese che “Il pagamento deve avvenire entro due mesi dalla richiesta. Prima di effettuare il pagamento il conduttore ha diritto di ottenere l'indicazione specifica delle spese di cui ai commi precedenti con la menzione dei criteri di ripartizione. Il conduttore ha inoltre diritto di prendere visione dei documenti giustificativi delle spese effettuate.”.

Pertanto l’inquilino può chiedere i documento giustificativi solo attinenti alle spese che gli sono state richieste, entro due mesi da quando gli sono state richieste. Ne approfittiamo per chiarire una volta di più che la richiesta delle pezze giustificative da parte dell’inquilino non deve indirizzarsi all’amministratore condominiale, bensì al proprietario: tra amministratore ed inquilino non v’è alcun obbligo o rapporto.

 

Replica e controrisposta

 

 

RM 1476.

Ringrazio per la risposta, ma.. E' chiaro che il passo successivo sarebbe di intervenire per mezzo del condomino-locatore. Mi risulta che una volta approvato il consuntivo nulla sia piu' dovuto come "disponibilita'".ma, mi dicevano alcuni colleghi che esiste una sentenza secondo cui l'inquilino ha la facolta' di richiedere la visione dei documenti anche degli anni precedenti.(?) C'e' conferma? E comunque, se ci fosse questa sentenza, io ho perso 2,5 ore per le ricerche e le fotocopie (che ho fatto in esterno per documentare la spesa). Ho emesso nota per € 52.00. Me le deve pagare? Nel frattempo, con questa scusa non sta pagando le spese, non voglio mettere in difficolta' il condomino (locatore), ma neanche di cedere se sono nel giusto.

GRAZIE. Rosa Florio

 

Ripetiamo che non abbiamo notizia di una sentenza del genere, che ci sembra in netta contraddizione con i principi di decadenza e prescrizione del codice. Quanto alle spese per la documentazione, vanno in capo al condomino, non al suo inquilino. Tuttavia, è dubbio che possa essere messo in conto la fatica e il tempo necessari all’amministratore per reperirla, in quanto è supposto che la documentazione sia di per sé disponibile e perché tale prestazione rientra nel suo onorario. Viceversa possono essere messe in conto solo le spese vive, cioè quelle sopportate per fare materialmente le fotocopie ed eventualmente spedirle. Se poi Lei si è presa la briga di eseguire una ricerca sugli arretrati di documentazione manifestamene eccessiva, potrebbe imputarla al condomino solo se dimostrerà che l’ha eseguita dietro sua precisa richiesta e dopo che ha avvertito il condomino stesso che tale ricerca esorbitava dai  suoi compiti.