Amministratore truffatore: paga il proprietario o l'inquilino?

Quando un amministratore froda i denari al condominio chi deve reintegrare il mal tolto ,il proprietario che ha nominato l'amministratore oppure l'affittuario seppure ha sempre pagato regolarmente?
Distinti saluti Arrighini Alessio

 

Il rapporto condominiale si instaura solo tra proprietari, i quali sono i solo responsabili rispetto agli altri condomini o a terzi che vantino dei crediti. Pertanto, salvo limititissime eccezioni (per esempio le delibere sul riscaldamento e il condizionamento dell'aria), non vi è un rapporto diretto tra inquilino e condominio. Vi è solo un rapporto tra condomino e condominio. Se per esempio un inquilino non paga le spese, è il proprietario del suo appartamento a risponderne verso il condominio: in seconda battuta egli potrà rifarsi verso l'inquilino, ma prima dovrà pagare. Se ne deduce che se l'amministatore "scappa con la cassa", è in genere il condomino-proprietario che deve pagare: l'inquilino ha infatti estinto la sua obbligazione verso il proprietario versando regolarmente quanto dovuto. Qualche dubbio, in verità, potrebbe sorgere nel caso in cui l'inquilino sia legittimato dal contratto ad intervenire nelle assemblee per quel che riguarda l'impianto di riscaldamento e di condizionamento, e la ripartizione delle spese relative: perchè in questo caso alla potestà di decidere farebbe riscontro anche la responsabilità. Tuttavia, dal momento che l'inquilino non è legittimato ad agire contro l'amministratore, non sembra possibile per la giurisprudenza che debba rispondere verso terzi (ad esempio i fornitori)